E' complesso spiegare il percorso pittorico di Giordano, partirei
dal titolo: OLTRE, che ci rimanda a luoghi e spazi diversi,
Giordano da sempre lavora con l'obbiettivo di superare l'idea di
pittura senza rinnegarla.
Dai primi lavori, le “aperture” e le “finestre” che si
affacciano su mondi intimi e silenziosi alla ricerca di spazi
profondi dell'io, fino ad arrivare all'assoluto, alla campitura
nera, al buio.
Giordano va OLTRE quel buio e trova il colore, che esplode
mostrando tutta la sua energia, che raccoglie e getta, spalma,
graffia, incide sulla superficie pittorica.
Scopre che questa energia vitale non è fatta solo di luce
e colore ma di materia che si può toccare, rompere e
tagliare, con forza fonde luce, colore, materia.
Non servono supporti speciali, sono elementi ed oggetti che
conosciamo e usiamo quotidianamente, li consumiamo li buttiamo e
Giordano ce li ripropone, li interpreta.
Anche i soggetti ci sono familiari: cani, gatti,
persone e atteggiamenti della quotidiana realtà.
Giordano ci accompagna con le sue opere in un percorso che
ci porta OLTRE quello che vediamo tutti i giorni, ci mostra
l'energia, il colore, il gesto, la forza delle emozioni.
A me piace molto viaggiare in questo mondo reale che lui
rende più reale nelle sue opere.
"Dipinge la realtà per la realtà."
Fabiola Scremin
( la moglie )